Consigli da dare

Appena si sa che un fedele si è separato legalmente è opportuno consigliare di vedere se, nel suo caso, sia possibile una dichiarazione di nullità.
Inviarlo al Servizio di Accoglienza per i Fedeli Separati, che ha sede in Curia.
Non cercate di dare voi stessi un parere sulla nullità perché si rischia di creare illusioni e speranze infondate: lasciate che sia una persona esperta a dare un consiglio.
Invece è opportuno che siate voi stessi, Parroci e Sacerdoti, ad incoraggiare i fedeli a telefonare al Servizio di Accoglienza per prendere un appuntamento e, se potete, siete invitati ad accompagnare la prima volta il fedele al colloquio o, successivamente, dall’avvocato: i primi passi sono sempre difficili per la gente; è bene e utile stare accanto alle persone.
Dissipate i soliti dubbi che la gente ha servendovi delle informazioni che questo sito vi offre.

SE SI FARA’ LA CAUSA:

Documenti da preparare:

  • 3 atti integrali di matrimonio religioso dalla Parrocchia di celebrazione delle nozze, questi atti debbono essere fatti sul MODULO  XV  BIS: se non lo avete, lo potete scaricare cliccando sul link. E’ infatti importante per il Tribunale avere i dati di Battesimo e sapere dove si può reperire l’esame degli sposi.
  • 3 certificati in carta semplice di matrimonio dal Comune di registrazione.
  • 3 copie di libello che preparerà l’avvocato.
  • 3 elenchi dei testi che preparerà l’avvocato: i testi debbono essere persone che conoscano realmente la vicenda e, soprattutto, il motivo che viene addotto come nullità: possono essere parenti stretti, ma è bene invece facciano parte piuttosto della cerchia di amici: non sono necessari tanti testi, ma sono necessari buoni testi! Copia conforme all’originale della separazione legale o del divorzio;
  • Eventuali documenti scritti (lettere, cartelle cliniche, certificati ecc. che possano essere utili alla causa).